Questi proxy gratuiti vengono condivisi dagli YouTuber

Questi proxy gratuiti vengono condivisi dagli YouTuber

Cosa sono i proxy gratuiti e perché gli YouTuber li condividono?

Bene, non giriamoci intorno. I proxy gratuiti, soprattutto quelli che si vedono sparsi ovunque nei tutorial di YouTube, sono semplicemente server proxy pubblici: indirizzi IP che chiunque può usare per far rimbalzare il proprio traffico internet. L'idea è semplice: mascherare il proprio IP, eludere i blocchi geografici o acquisire dati web senza essere bannati. Gli YouTuber, sempre alla ricerca di contenuti facili e di un po' di influenza, amano condividere elenchi di questi proxy, promettendo di tutto, dalla navigazione anonima allo sblocco di Netflix. Ma come vi dirà qualsiasi vecchio amico che ha lavorato nel networking, non è così roseo come sembra in quei video dei "10 migliori proxy gratuiti".


Confronto rapido: proxy gratuiti condivisi dagli YouTuber

Tipo di proxy Velocità Sicurezza Affidabilità Anonimato Caso d'uso
HTTP/HTTPS Basso-Medio Molto basso Basso Basso Navigazione, scraping
SOCKS4/5 Medio Molto basso Basso Basso-Medio P2P, giochi, scraping
Trasparente Alto Nessuno Basso Nessuno Geo-testing
Elite/Anonimo Basso-Medio Basso Basso Medio Anonimato limitato

Come fanno gli YouTuber a ottenere queste liste proxy?

Ecco il punto: la maggior parte degli YouTuber non gestisce una propria proxy farm. Si limitano a scandagliare siti aggregatori pubblici (pensate a: free-proxy-list.net, sslproxies.org, ecc.), prendendo tutte le combinazioni IP:Porta che riescono a trovare e inserendole nelle descrizioni dei video o in Google Docs.

Alcuni potrebbero persino usare degli script per aggiornare automaticamente le proprie liste. Ecco un piccolo frammento di codice Python che estrae nuovi proxy da un sito pubblico: niente di speciale, ma è quello che usa metà degli "hacker":

import requests
from bs4 import BeautifulSoup

def fetch_proxies():
    url = "https://free-proxy-list.net/"
    response = requests.get(url)
    soup = BeautifulSoup(response.text, "html.parser")
    proxies = []
    for row in soup.find("table", id="proxylisttable").tbody.find_all("tr"):
        cols = row.find_all("td")
        ip = cols[0].text
        port = cols[1].text
        https = cols[6].text == 'yes'
        proxies.append(f"{ip}:{port}")
    return proxies

print(fetch_proxies())

Esempio pratico: utilizzo di un proxy gratuito

Supponiamo che tu voglia recuperare informazioni sull'uscita di alcune sneaker, ma continui a essere bloccato. Ecco come potresti usare un proxy HTTP gratuito in Python. requests:

import requests

proxy = "123.456.78.9:8080"  # Plug in your free proxy here
proxies = {
    "http": f"http://{proxy}",
    "https": f"http://{proxy}",
}

try:
    resp = requests.get("https://sneaker-news-site.com", proxies=proxies, timeout=5)
    print(resp.status_code)
except Exception as e:
    print("Proxy failed:", e)

Nove volte su dieci, si verifica un timeout o qualche strano errore. Questa è la vita con un proxy gratuito.


Dettagli tecnici: come funzionano questi proxy?

Le basi

Un server proxy si interpone tra il tuo dispositivo e la rete Internet più ampia. Le richieste vanno: Tu → Proxy → Sito web di destinazione → Proxy → TuIl sito di destinazione vede l'IP del proxy invece del tuo.

HTTP/HTTPS contro SOCKS

  • Proxy HTTP/HTTPS: Gestisce solo il traffico web. Non funziona per app, giochi o altro.
  • Proxy SOCKS: Più flessibile, gestisce qualsiasi tipo di traffico. SOCKS5 aggiunge l'autenticazione e (talvolta) supporta UDP.

Trasparenza

  • Proxy trasparenti: Indica al sito di destinazione che stai usando un proxy. Inutile per la privacy.
  • Proxy anonimi/elite: Cerca di nascondere il tuo vero IP e il fatto che stai utilizzando un proxy, ma con quelli gratuiti non farci affidamento.

Rischi e svantaggi

1. Sicurezza: come nuotare con gli squali

Questi proxy gratuiti sono gestiti da persone casuali. Non hai idea di chi li gestisca o cosa registri. Inserisci i tuoi dati Instagram e, in pratica, li stai consegnando a uno sconosciuto al pub.

2. Prestazioni: più lente di una settimana bagnata

I proxy pubblici sono presi d'assalto da migliaia di utenti. Aspettatevi timeout, pagine interrotte e velocità che vi faranno ricordare le connessioni dial-up.

3. Affidabilità: oggi c'è, domani no

I proxy gratuiti muoiono in fretta. Se riesci a trovarne uno che funzioni, è probabile che sparisca nel giro di poche ore. L'automazione è la tua migliore amica in questo caso, ma anche così, non aspettarti miracoli.

4. Questioni legali ed etiche

Eludere o aggirare i blocchi geografici può metterti nei guai. Alcuni siti monitorano attivamente i proxy gratuiti noti e inseriranno rapidamente il tuo traffico in una blacklist.


Consigli pratici per l'utilizzo di proxy gratuiti (se necessario)

  • Ruota i proxy: Utilizza un pool di proxy e ruota le richieste per ridurre i divieti.
  • Verificare il supporto HTTPS: Non inviare mai informazioni sensibili tramite proxy HTTP.
  • Prova prima dell'uso: Automatizza i test proxy: vedi frammento di codice qui sotto.
  • Non accedere mai ad account importanti: Si supponga che tutto il traffico sia monitorato.

Script di test proxy

import requests

def test_proxy(proxy):
    proxies = {"http": f"http://{proxy}", "https": f"http://{proxy}"}
    try:
        r = requests.get("http://httpbin.org/ip", proxies=proxies, timeout=3)
        return r.json()
    except:
        return None

# Example usage
proxy = "123.45.67.89:8080"
print(test_proxy(proxy))

Alternative: quando hai finito con i regali gratuiti

  • Proxy a pagamento: Più affidabile, meno rischi di intrusione.
  • VPN: Per la privacy personale, non per lo scraping.
  • Reti proxy residenziali: Costoso, ma si integra con il traffico di utenti reali.
  • Tor: Ottimo per l'anonimato, ma lento come una settimana piovosa e non ottimo per lo scraping.

Promemoria: quando (e quando non) utilizzare i proxy gratuiti

Compito Dovresti usare proxy gratuiti? Perché/Perché no
Accessi all'account Mai Alto rischio di furto di dati
Raccolta di dati pubblici Forse Se automati la rotazione e il test
Streaming video Raramente Lento e spesso bloccato
Bypassare i blocchi geografici A volte Hit and miss; prova la fortuna
Navigazione sensibile Assolutamente no, amico Incubo per la sicurezza

Concludendo con una prospettiva pratica

Se hai semplicemente voglia di sperimentare, di cimentarti con lo scraping o hai bisogno di un IP usa e getta per un lavoro a basso rischio, questi proxy gratuiti condivisi dagli YouTuber faranno al caso tuo. Ma per questioni serie o delicate, non essere un drongo: trova una soluzione adeguata. Come sempre, stai attento, prova prima di fidarti e ricorda: ottieni ciò per cui paghi, soprattutto nel lato selvaggio del web.

Arvid Warral

Arvid Warral

Architetto di rete principale

Arvid Warral, originario del paese bruciato dal sole, è il cervello dietro l'architettura di rete robusta e agile di ProxyRoller. Con oltre due decenni di esperienza nella sicurezza digitale e nella gestione proxy, è stato determinante nello sviluppo di sistemi che soddisfano le esigenze dinamiche di privacy e sicurezza dei dati. Il viaggio di Arvid con ProxyRoller è iniziato come un appassionato tecnologo e le sue soluzioni innovative hanno da allora spinto l'azienda in prima linea nel settore. Nel suo ruolo, si impegna a garantire che le offerte di ProxyRoller rimangano all'avanguardia e affidabili per gli utenti di tutto il mondo.

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